La cottura al microonde è davvero pericolosa? Ecco cosa dicono gli esperti in merito alla possibilità di contrarre tumori: una scoperta che potrebbe sconvolgervi
Il microonde è tra gli elettrodomestici che hanno maggiormente rivoluzionato la quotidianità degli italiani. Sia che venga impiegato nei locali che si occupano di ristorazione che nelle cucine domestiche, la praticità di questo strumento è ormai divenuta un plus di cui nessuno riuscirebbe più a fare a meno.
La possibilità di riscaldare o addirittura cuocere gli alimenti in un tempo a dir poco esiguo rispetto ad altri metodi di cottura – quali il gas o il forno stesso – è la caratteristica che lo rende uno strumento a dir poco indispensabile.
In merito al forno a microonde, tuttavia, si sono diffuse parecchie dicerie nel corso degli anni, e ben lungi dall’essere incoraggianti. Dicerie che, ovviamente, hanno fatto sì che un numero sempre maggiore di persone concepisse questo elettrodomestico come uno strumento nocivo o addirittura cancerogeno. Quanto c’è di vero, dunque, nella credenza secondo cui le radiazioni prodotte dal microonde procurerebbero tumori?
Forno a microonde: la risposta gli esperti sulla possibilità di contrarre tumori
Il forno a microonde è davvero cancerogeno come molti pensano? Per rispondere correttamente ad una domanda di questo genere ci siamo affidati ad un articolo che la Fondazione Umberto Veronesi ha dedicato proprio all’argomento.
Nonostante il sistema di cottura/riscaldamento del microonde si basi proprio sull’emissione di radiazioni, ciò non deve spaventare né causare scetticismo rispetto ad un elettrodomestico con così tanti vantaggi. Le onde emesse dal microonde, infatti, non sono neanche lontanamente paragonabili ai raggi ultravioletti o ai raggi X, che possono essere responsabili dell’insorgenza di tumori. All’opposto, le radiazioni provenienti dal microonde sono a bassa frequenza e non arrecano danni all’organismo.
In aggiunta, il microonde presenterebbe un vantaggio non da sottovalutare quando si tratta di cuocere i cibi che consumiamo quotidianamente. Il fatto che vengano esposti ad una fonte di calore per un lasso di tempo irrisorio, infatti, consentirebbe di preservare sostanze nutritive che, con altri metodi di cottura, andrebbero invece disperse.
Non avete motivo, alla luce di quanto esposto dalla Fondazione Umberto Veronesi, di temere le radiazioni emesse da questo elettrodomestico, né i suoi eventuali effetti nocivi. Il microonde può e deve divenire il vostro miglior alleato in cucina.