Tutto il traffico aereo degli Stati Uniti è stato messo in ginocchio da un problema di cui ora si è finalmente individuata la causa
Nel momento in cui gli aerei sono stati tenuti a terra per molti è tornato il panico dell’11 settembre. Ma in realtà l’anomalia che ha costretto tutti gli aerei negli aeroporti americani a rimanere a terra non è stata frutto di un attacco esterno. Si è trattato in realtà di una procedura di riavvio che non si è realizzata in maniera ottimale. A decidere per il blocco momentaneo del traffico la Federal Aviation Administration dopo un tentativo di riavvio del sistema denominato NOTAM che non rispondeva.
Per far fronte alla situazione, che in realtà ha iniziato ad essere complessa martedì pomeriggio, sono state attivate delle speciali linee telefoniche ma poi con l’aumento del traffico a partire dalla mattina di mercoledì si è reso necessario un momentaneo blocco. Il sistema NOTAM è indispensabile per tutti i piloti e la sua mancanza senza un concomitante blocco dei voli avrebbe potuto avere ripercussioni tragiche.
Per i piloti che viaggiano nello spazio aereo americano il NOTAM è di fondamentale importanza. L’acronimo nasconda infatti il sistema Notice To Air Missions. Si tratta di tutta una serie di informazioni che i piloti devono ricevere in tempo reale e prima di decollare e che riguardano non solo l’eventuale occupazione delle piste per il decollo o l’atterraggio ma anche la situazione meteo e le rotte da seguire in caso di eventi atmosferici. Volare senza poter consultare il NOTAM in anticipo significa volare completamente alla cieca e senza una indicazione.
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Nel pomeriggio di martedì erano iniziati i problemi ma si era trovata una soluzione temporanea sostituendo tutte le informazioni digitali con alcuni messaggi telefonici diretti. Nonostante ciò sono stati migliaia i voli che hanno subito ritardi o cancellazioni proprio per l’impossibilità di fare affidamento su questa infrastruttura. La situazione è degenerata quando, dopo un tentativo di riavvio nella notte tra martedì e mercoledì, il sistema si è effettivamente riavviato ma con un file danneggiato che ha quindi reso tutto il sistema nuovamente inutilizzabile. Dato il modo in cui l’aviazione americana fa affidamento sul NOTAM almeno parte dell’opinione pubblica del Paese chiede adesso che venga aggiornato, in modo da evitare che si possono ripresentare situazioni catastrofiche.