Secondo le stime indicate nell’ultimo bollettino diffuso da AIFA in Italia c’è una carenza di medicinali e in particolare di alcune categorie di prodotti
Secondo i dati raccolti da AIFA nelle farmacie del territorio italiano c’è un problema che riguarda l’approvvigionamento di tutta una serie di farmaci. La lista fornita da AIFA viene periodicamente aggiornata. Secondo il presidente di Farmindustria Marcello Cattani le cause sono principalmente due. Da una parte c’è la carenza dovuta alla guerra in Ucraina e al modo in cui i diversi paesi cercano di fare scorta e dall’altra gli strascichi portati dal covid insieme all’aumento della domanda interna.
Nonostante però una situazione che risulta difficile in realtà ad essere effettivamente carenti è circa la metà di tutti i 3200 farmaci che sono stati indicati da AIFA tra quelli per cui le scorte sono al limite. Un 50% dei farmaci ha infatti già trovato un sostituto. Ma quali sono le categorie più colpite? Oltre ai farmaci per curare gli stati influenzali ci sono anche altri tipi di medicinali.
I primi ad accorgersi che qualcosa nella distribuzione dei farmaci non stava più andando come doveva, erano stati ormai quattro mesi fa i distributori. Lo ricorda Antonello Mirone presidente di Federfarma Servizi che sottolinea come già da tempo le farmacie e i distributori avessero segnalato una situazione di mancanza e di riduzione delle scorte di alcuni principi attivi e di alcuni medicinali. Sempre Mirone chiede ora il vero motivo per cui alcuni medicinali non si trovano più con la stessa facilità “per dare risposte omogenee ai cittadini“.
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Ed è ancora Mirone che fa il paragone con il periodo della pandemia sottolineando che questa carenza ora registrata non si era verificata neanche nei momenti più drammatici del covid. Da parte sua Marcello Cattani, presidente di Farmindustria, cerca di dare una spiegazione. Da una parte ci sarebbe l’aumento della domanda portato sia dal covid sia dall’influenza mentre dall’altra c’è anche la competitività tra i diversi paesi che cercano di avere a disposizione scorte adeguate di alcuni medicinali di base. Tra i medicinali che mancano ci sono antinfiammatori, antipertensivi, diuretici, antibiotici e antidepressivi. Il consiglio però è quello di evitare di correre a comprare scatole di questi farmaci.