WhatsApp: la nuova funzione per tutelare la libertà

WhatsApp ha rilasciato un nuovo aggiornamento che riguarda una funzione molto utile soprattutto per chi si trova a dover difendere la propria libertà

aggiornamento whatsapp
Whatsapp (foto adobe – italnews24.it)

L’app di messaggistica istantanea del telefonino verde continua sul suo percorso di aggiornamento. Alcuni elementi nuovi sono quelli che potremmo definire cosmetici ma altri sono utili per chi utilizza l’app per lavorare o per chi fa affidamento proprio sul sistema di WhatsApp per scopi molto alti.

Nell’ultimo aggiornamento di WhatsApp è stato infatti inserito un sistema che permette agli utenti di bypassare tutti i sistemi possibili di blocco dei server utilizzati dall’app nei vari Paesi del mondo. Un sistema che quindi impedisce nei fatti di zittire la comunicazione attraverso l’app del telefonino verde. Ma come funziona?

WhatsApp e lo sblocca server

Per funzionare, l’app di messaggistica istantanea del telefonino verde così come qualunque altro sistema di comunicazione si appoggia a una serie di server che poi comunicano con i diversi client. Ma questo sistema di comunicazione può essere tagliato ed è quello che sta succedendo per esempio in Iran, dove le proteste organizzate attraverso i social vengono ostacolate in ogni modo dal regime proprio andando a impedire la comunicazione attraverso le app più comuni. Il nuovo sistema messo in campo da WhatsApp permette però di utilizzare anche un cosiddetto server proxy per collegarsi alla rete generale e continuare a comunicare con i numeri di telefono che si intende raggiungere.

La presenza del server proxy supera quindi gli eventuali blocchi che vanno a intercettare gli indirizzi statici dei server comunemente utilizzati. La funzione di WhatsApp sfrutta la possibilità di cambiare ciclicamente l’indirizzo dei server in modo che questi non possano essere in alcun modo individuati. Si tratta, nei fatti, di una funzione che al di fuori dei Paesi in cui vivono strette regole di comportamento e comunicazione può essere utile in tutto il mondo per mantenere una propria forma di anonimato.

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Con la speranza che questa funzione inserita nell’ultimo aggiornamento possa essere poi in un futuro eliminata nel momento in cui scompariranno i dittatori. Se vi trovate nella condizione di dover comunicare utilizzando WhatsApp ma sapete di essere in un luogo in cui l’app di messaggistica istantanea del telefonino verde è stata bloccata, quello che dovete fare è aprire le impostazioni e scegliere il menù relativo alle opzioni spazio e dati e poi cliccare su impostazioni proxy. Per poter utilizzare i server proxy è necessario avere il loro indirizzo che va inserito nel momento in cui si chiede la connessione.

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