Da parte dell’Unione Europea arriva il terzo via libera ad un insetto da commercializzare come cibo: dopo le tarme e le locuste arrivano i grilli
All’interno dei paesi dell’Unione Europea è ora possibile commercializzare e quindi anche comprare grilli in polvere. La decisione segue quella già presa riguardo la larva gialla della farina e la locusta migratoria. Secondo una analisi condotta da Coldiretti, per ora la maggior parte degli italiani rimane contraria all’utilizzo degli insetti come cibo mentre risulta favorevole il 16% di chi ha partecipato ai sondaggi.
Opinione avversa quella espressa invece da Luigi Scordamaglia consigliere delegato di Filiera Italiana che definisce “sbagliato e diseducativo” far passare l’idea che gli insetti da allevamento possano essere alimenti sostenibili e una alternativa alla dieta italiana da chi cerca una alimentazione con un impatto ambientale minore.
Insetti come cibo, in Europa arrivano i grilli
L’idea che si possa avere nel piatto insetti nella cultura italiana ed europea del cibo può risultare difficile da immaginare ma esistono parti del mondo in cui rappresentanti di questo gruppo di animali sono consumati quotidianamente. E Luigi Scordamaglia, consigliere delegato di Filiera Italiana, apre a chi ha voglia di provare gli insetti per il gusto di “assaggiare cibi esotici” ma rimane netto nel criticare chi invece cerca di far passare gli allevamenti di insetti come più amici dell’ambiente. Sempre Scordamaglia ricorda come le emissioni di CO2 della filiera agroalimentare italiana raggiungono un terzo di quelle francesi e la metà di quelle tedesche. Un’altra preoccupazione, espressa sia da Scordamaglia sia da Coldiretti riguarda poi la sicurezza di questi alimenti.
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Alimenti, come ricordato proprio da Coldiretti, che provengono principalmente da Paesi extraeuropei tra cui Vietnam, Cina e Thailandia “da anni ai vertici delle classifiche per numero di allarme alimentari“. Per quello che riguarda la circolazione della polvere parzialmente sgrassata di grilli domestici al momento la commercializzazione è stata richiesta dalla società Cricket One Co. Ltd, una società vietnamita che tratta pane e altri prodotti con aggiunta di farina di insetti. La commercializzazione dei grilli domestici in polvere arriva dopo che già nel 2018 l’Unione Europea aveva riconosciuto gli insetti come alimento sia in qualità di “novel food” sia in qualità di ingrediente tradizionale per Paesi terzi.