Festeggiato in tutto il mondo il Capodanno è arrivato, ma qual è il suo significato? Le origini della ricorrenza
Terminati gli infiniti e gustosi cenoni, pranzi e cene natalizie è giunto il momento di accogliere il nuovo anno. Il 31 dicembre a mezzanotte si saluterà per sempre il 2022 dando il benvenuto al 2023. Innegabile il fatto della difficoltà dei passati mesi, con la crisi che preoccupa gli italiani e che porta continuamente a dover far quadrare i conti per poter arrivare a pagare bollette, riuscire a fare la spesa e godersi una vita almeno modesta.
Tante aspettative dunque per l’anno nuovo. Il capodanno viene festeggiato in tutto il mondo ma in pochi conoscono le origini della ricorrenza e come effettivamente viene vissuta negli altri Paesi. Tanti i rituali dalle lenticchie italiane ai frutti tondeggianti filippini, o ancora i doni ai bambini russi. Insomma tante le tradizioni tutte nate per festeggiare questa notte dell’anno.
Capodanno, dalle origini ai festeggiamenti
Inizialmente, nell’Antica Babilonia a fine marzo si festeggiava un rito religioso Akitu, così da celebrare il nuovo anno, ma anche la vittoria su Tiamat, cattiva dea del mare, di Marduk, dio del cielo. Quando poi nell’Antica Roma fu introdotto nel 46 a.C. il calendario giuliano, come voluto da Giulio Cesare la data del nuovo anno passò al 1 gennaio. La ricorrenza vedeva la celebrazione del dio romano degli inizi, Giano. Aveva luogo una grande festa dove le case venivano decorate e c’era l’usanza di scambiarsi doni.
Nel Medioevo poi sembra che i festeggiamenti siano stati interrotti per poi essere ripresi grazie all’introduzione del calendario gregoriano nel 1592 da parte di Papa Gregorio XIII. Inoltre il 31 dicembre è San Silvestro, in nome di Silvestro I vescovo di Roma che morì il 31 dicembre del 335.
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Festeggiato in tutto il mondo il Capodanno, come detto porta con se innumerevoli tradizioni, come ad esempio in Italia mangiare le lenticchie o indossare abiti o intimo di colore rosso. Spostandoci nel Regno Unito la tradizione vuole di mangiare una mela sospesa ad un filo, immergere frutta secca in un liquore e prenderla con le mani o ancora saltare all’interno di un cerchio formato da 13 candele rose, ma attenzione non se ne deve spengere neanche una.
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In Argentina si strappano vecchi documenti e gettati dalla finestra, in Centro America il giallo è il colore portafortuna e come in Spagna si mangiano 12 acini nei 12 secondi del conto alla rovescia del nuovo anno. In Danimarca invece contro le porte vengono lanciati bicchieri e piatti. In Russia i bambini ricevono doni da “Nonno Gelo, “Ded Moroz”.
