Dramma in Cambogia dove un albergo con annesso casinò ha preso fuoco provocando panico e soprattutto diverse vittime. Le cause sono ancora da accertare ma si è già individuato il piano dell’hotel da cui sarebbe partito l’incendio
Poipet è una città molto conosciuta e soprattutto molto affollata di cittadini non solo cambogiani ma anche tailandesi e stranieri, che si recano nel Paese in vacanza e utilizzano la posizione favorevole di Poipet per poi esplorare anche la Thailandia che si trova poco lontano. Secondo le informazioni raccolte anche da CNN dentro l’hotel nel momento in cui sono stati lanciati i primi allarmi c’erano più di 400 persone, in maggioranza di origine thailandese e lavoratori proprio del comprensorio.
Ed erano le 23:30 circa quando le squadre di emergenza hanno cominciato a ricevere chiamate di aiuto dalle autorità cambogiane per avere supporto e domare un incendio. Un incendio che si è trasformato in un inferno molto rapidamente portando alla morte di almeno dieci persone e al ferimento grave di altre trenta. Ad amplificare il fuoco e a favorire il propagarsi delle fiamme la struttura stessa dell’hotel.
Gli aggiornamenti riguardo l’incendio che ha completamente distrutto il Grand Diamond City Hotel And Casino arrivano da diverse fonti. Nhem Phoeng, capo amministrativo di Poipet, ha rilasciato alcune preoccupanti dichiarazioni al Phnom Penh Post dichiarando che al momento dell’incendio erano oltre 400 le persone che sono rimaste chiuse nella struttura. Le proporzioni dell’incendio sono apparse subito spaventose al punto che, come dichiarato dal capo della polizia della provincia di Banteay Meanchey, sono stati mobilitati centinaia di uomini e undici mezzi di soccorso per cercare eventuali altri dispersi.
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Il numero dei feriti, purtroppo dichiarati tutti in condizioni piuttosto gravi, è per ora fermo a trenta. Video diffusi sui social mostrano il panico delle persone rimaste bloccate dentro l’hotel casinò cambogiano. Una struttura che, secondo le prime ricostruzioni e alcune dichiarazioni fatte a CNN dai soccorritori, ha cominciato a bruciare a partire dal terzo piano con il fuoco che ha però rapidamente camminato sui tappeti e la moquette e lungo i muri avvolgendo tutto l’edificio in una manciata di minuti. Le operazioni di spegnimento hanno visto la coordinazione di autopompe cambogiane e thailandesi. L’incendio ora è stato domato e nello scheletro dell’hotel i soccorritori stanno cercando eventuali altri feriti o vittime.