Rapimento lampo a Roma, torna a casa dopo una notte di terrore

E’ sparito nel nulla, caricato su un’auto in una delle zone più frequentate dai giovani di Roma ma il suo strano rapimento si è concluso apparentemente senza intervenbti esterni e si indaga ora sul padre e su una aggressione da lui subita tempo fa

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Carabinieri (foto adobe)

Sul rapimento avvenuto l’altro ieri su Via di Tor di Quinto a Roma e che ha avuto per vittima un ragazzo romano di venti anni c’è molto da chiarire anche se, per fortuna, il ragazzo è ricomparso ed è tornato a casa dopo una notte di terrore per la sua famiglia. Sul caso ora indaga anche la DDA, la Direzione Distrettuale Antimafia. Ci sarbebero infatti collegamenti tra il rapimento presumibilmente a scopo di estorsione del ragazzo e l’aggressione a colpi di arma da fuoco subita dal padre qualche mese fa.

La Squadra Mobile di Roma cercherà ora di capire chi ha fatto parte del commando, composto da sei o sette persone secondo la ricostruzione data da un amico della vittima che ha allertato le forze dell’ordine, che ha portato via il ragazzo, perchè gli uomini non abbiano usato le armi per minacciare la loro vittima e soprattutto cosa sia successo nelle ore in cui il ragazzo è scomparso per poi tornare a casa con le sue gambe.

Ore di ansia per la famiglia, ora si indaga sul movente

Danilo Valeri, venti anni di San Basilio, era su Via Tor di Quinto con gli amici quando un gruppo di sei o sette persone, a volto coperto, sono scese da due autovettuore e lo hanno trascinato via, sparendo nella notte romana e lasciando gli amici nel panico. Allertate le forze dell’ordine le indagini sono scattate subito ma alcune ore dopo il ragazzo si sarebbe ripresentato a casa sua e sarebbe poi andato dal Carabinieri.

L’ipotesi di reato su cui ora indagano la Direzione Distrettuale Antimafia e la Squadra Mobile di Roma è rapimento a scopo di estorsione con un modus operandi che ricorda i rapimenti dei cartelli messicani della droga. Da chiarire anche se il rapimento lampo del ragazzo potrebbe essere in qualche modo legato all’aggressione subvita dal padre circa un mese fa.

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L’uomo, Maurizio Valeri, è proprietario di un autolavaggio nella zona di San Basilio, purtroppo famosa per essere una zona di Roma in cui è più radicato lo spaccio di droga, ma che per gli inquirenti copre proprio una piazza di spaccio e diverse settimane fa era stato ferito da un colpo di arma da fuoco alle gambe che lo aveva poortato a farsi medicare presso l’Ospedale Pertini.

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