Duplice omicidio in Germania, orrore nel giardino di casa

L’orrore pere gli sviluppi del duplice omicidio avvenuto in Inghilterra si somma ora a quello per la macabra scoperta fatta a seguito di una fatale aggressione con arma da fuoco avvenuta in Germania, nei pressi di Albstadt

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Polizia tedesca (foto adobe)

Il caso del ragazzo di ventitrè anni morto lo scorso 21 dicembre a seguito di una aggressione avvenuta con una arma da fuoco davanti alla pizzeria gestita dai genitori sarebbe rimasto un caso isolato ma dopo il fermo di quello che si ritiene sia il suo assassino è stata svelata un’altra verità forse ancora più atroce. Una verità che potrebbe anche spiegare la morte di Christian Zoda.

Il ragazzo, figlio di italiani emigrati in Germania per lavoro ma originario della zona di Messina, sarebbe stato ucciso forse perchè stava provando a ritrovare una sua amica, anche lei italiana ma residente in Germania, scomparsa a metà mese. E ad ucciderlo sarebbe stato un parente della ragazza scomparsa coinvolto a quanto pare anche nella scomparsa della ragazza che viveva insieme all’uomo.

Ucciso perchè voleva la verità sulla sua amica?

Tra il 18 e il 19 dicembre scorsi Sandra Quarta, venti anni appena, scompare nel nulla nellla zona di Albstadt, a sud di Stoccarda. Le indagini iniziano e anzi, come riportato anche da Schwarzwälder Bote, rivista online tedesca, martedì 20 vengono fatti levare in volo anche degli elicotteri e vengono chiamati i cani da ricerca ma della ragazza nessuna traccia. Zoda decide allora di fare un appello pubblico usando il proprio profilo Facebook e diffondendo le foto della ragazza, chiedendo aiuto a chiunque potesse averla vista.

E forse proprio questo suo comportamento è alla base della sua morte. Perchè il giorno dopo aver pubblicato l’appello pubblico, il ragazzo viene freddato sulla porta della pizzeria di famiglia da un uomo che si è poi dileguato. Le indagini della polizia convergono allora su un uomo di 52 anni. Un uomo che risulta ora essere proprio lo zio di Quarta con cui la ragazza, anche se in appartamenti separati, condivideva la stessa casa.

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L’uomo, secondo le informazioni ripoprtate dai media tedeschi, si è avvalso della facoltà di non rispondere ma nel suo giardino di casa è stato ritrovato, sepolto, proprio il corpo della nipote, uccisa anche lei con un colpo da arma da fuoco. Il cadavere di Quarta è ora sottoposto ad autopsia e secondo alcune indiscrezioni sul corpo sarebbero stati rintracciati segni di una violenza sessuale precedente all’uccisione.

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