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21 dicembre, cosa cambia nella televisione italiana

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Valeria Poropat

Domani 21 dicembre sarà una giornata molto importante nel famoso ormai percorso verso il digitale terrestre di nuova generazione. Ecco che cosa potete aspettarvi e come affrontare questo passaggio

Decoder digitale terrestre (foto Adobe)

Il trasferimento di tutte le frequenze di trasmissione radiotelevisive nella zona sotto i 700 megahertz ha comportato per tutto il 2022 e per parte del 2021 una serie di cambiamenti che hanno avuto ripercussioni anche sul modo di gestire la TV da parte delle famiglie italiane.

Il cambiamento si è reso necessario per lasciare libera la banda al di sopra dei 700 megahertz per lo sviluppo della rete del 5G. Si tratta di un passaggio importante dato che la tecnologia che sostiene il 5G è una tecnologia che ha un impatto ambientale minore e che promette anche un minore inquinamento elettromagnetico.

Cambia il digitale terrestre, cosa succede il 21 dicembre?

Il percorso di avvicinamento alla piattaforma europea DVB-T2 è iniziato ormai oltre un anno fa. Per guidare tutti i cittadini in questo percorso il Ministero dello Sviluppo Economico ha anche approntato da tempo un sito ufficiale denominato Nuova TV digitale. Su questo sito nel corso dell’estate appena passata è stato possibile, per esempio, seguire il percorso suddiviso geograficamente dello switch off per la maggior parte delle emittenti radio televisive.

Non sono mancati ovviamente gli incidenti di percorso. Soprattutto in alcune zone del Paese il cambiamento di posizione dei ripetitori ha provocato disservizi più o meno prolungati nel tempo, che per tanti si sono trasformati nell’obbligo ad acquistare un impianto satellitare per poter continuare a vedere la TV in chiaro. Ma per la maggior parte delle famiglie basta o è bastato acquistare un nuovo decoder o più semplicemente utilizzare la smart TV attraverso il collegamento internet, facendo affidamento sulle piattaforme che ora tutte le principali emittenti possiedono.

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Questa soluzione potrebbe essere utilizzata anche ora che il passaggio al sistema di codifica mpeg4 diventa definitivo. A partire da domani 21 dicembre infatti tutti i canali provvisori che ancora trasmettevano con la vecchia codifica mpeg2 verranno spenti e rimarranno disponibili solo quelli in alta definizione e che trasmettono dalle prime posizioni della lista canali nazionale. I canali si spegneranno dalla numerazione 500 in poi. L’aggiornamento è automatico ma potrebbe essere necessario effettuare una risintonizzazione automatica.

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Valeria Poropat