Nel corso di una intervista con un giornalista di un quotidiano spagnolo Papa Francesco ha sorpreso tutti i cattolici dichiarando di avere già firmato da tempo e consegnato le sue dimissioni. Ecco che cosa ha scritto
Papa Bergoglio ha deciso di fare questa rivelazione nel corso di una intervista nella quale il giornalista del quotidiano ABC, uno dei più seguiti nei Paesi di lingua spagnola, gli ha domandato che cosa preveda lo statuto della cristianità nel caso in cui un pontefice a seguito per esempio di un incidente o per una malattia in qualche modo non sia più in grado di guidare i fedeli del mondo. Il pontefice, con la sua ormai riconosciuta serenità, ha risposto facendo l’esempio di se stesso.
Si tratta di una notizia che ha ovviamente sorpreso molte persone e qualcuno teme ora proprio che le condizioni del Papa non gli consentano di proseguire il suo magistero ancora a lungo.
Doveva forse essere una intervista come se ne fanno tante e come anche il papa ne ha già fatte nel corso dei suoi anni di pontificato. Ma rispondendo alla domanda fatta dal giornalista del quotidiano spagnolo ABC su che cosa può essere fatto se improvvisamente un pontefice non è più in grado di seguire i doveri della sua carica in realtà papa Bergoglio ha sorpreso e un po’ sconvolto e preoccupato tutti i fedeli. Il Papa ha infatti fatto un esempio che nessuno si sarebbe aspettato di sentire. L’esempio di se stesso. Papa Bergoglio ha dichiarato senza problemi che lui, come altri pontefici prima di lui, proprio per affrontare per tempo questo genere di situazioni, ha già consegnato le proprie dimissioni a quello che nel 2013 era Segretario di Stato, ovvero il cardinal Bertone.
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Queste le parole del Papa riportate anche da TGcom24: “Era Tarcisio Bertone il Segretario di Stato. Le firmai e gli dissi: “In caso di impedimento per motivi medici o che so, ecco le mie dimissioni. Ce le avete già. Non so a chi le abbia date il cardinal Bertone, ma gliele ho date io quando era segretario di Stato nel 2013”. Il Papa ha anche ricordato che il suo non è certo un caso isolato: prima di lui Paolo VI e forse anche Pio XIII avevano già lasciato le proprie dimissioni pronte in caso fosse accaduto qualcosa.