La notizia della morte dell’attore americano Brad William Henke è arrivata all’improvviso ed è stata per tutti i fan di Lost e di Orange is the new Black un vero e proprio fulmine a ciel sereno
Il mondo del piccolo schermo piange oggi la perdita di un attore che nei suoi decenni di carriera è passato per moltissimi ruoli non solo in tante e famose serie tv ma anche al cinema. Brad William Henke ha recitato al fianco di Sam Rockwell e addirittura con il monumentale Brad Pitt.
Ma chi era Brad William Henke? La sua storia è una di quelle storie americane che meriterebbero di essere raccontate in un film.
L’incontro di questo omone con il mondo del cinema è avvenuto per puro caso. Nato in Nebraska nel 1966 e cresciuto in Colorado, Henke era una promessa del football americano tanto da riuscire a ricevere una borsa di studio proprio per questo sport presso l’Università dell’Arizona. Nel 1989 approda nei New York Giants arrivando a disputare il 24° Super Bowl tra le fila dei Denver Broncos nell’anno in cui la squadra affronta i San Francisco Fortyniners.
Ma, come per altre star del NFL, William Henke è colpito da una serie di infortuni che lo costringono ad abbandonare il terreno di gioco in qualità di giocatore. Decide quindi di trasferirsi in California, a Los Angeles, per tentare la carriera da allenatore. E invece, rispondendo ad un annuncio in cui si cercavano “omoni” si trova a fare un provino per uno spot pubblicitario.
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Da lì la sua carriera è arrivata a film come Space Jam e Fury. E tra gli oltre 40 film in cui è apparso occorre inserire anche i suoi moltissimi ruoli nel piccolo schermo e in particolare quello della guardia carceraria di origine italiana presente nella quarta stagione di Orange is the new Black. Le cause della morte, com’è possibile leggere nel comunicato stampa diffuso dal suo agente, sono cause naturali. Questo il messaggio che Matt DelPiano ha condiviso su Instagram: “Era un uomo incredibilmente gentile e pieno di energia gioiosa. Un attore di grande talento, adorava essere parte di questa community e noi lo amavamo“.