Suor Paola è nota al grande pubblico per essere tra i più grandi tifosi della Lazio, ma c’è molto di più. Scopriamo meglio chi è
Grazie al suo modo di parlare e comunicare con il pubblico, Suor Paola è riuscita a conquistare sin dagli anni Novanta i tifosi della sua squadra del cuore: la Lazio. Grazie a questa sua passione ha ottenuto tanti riconoscimenti ed è stata spesso ospite di numerose trasmissioni televisive.
Ciò che molti non sanno è che dietro questa sua passione c’è tanto di più. L’amore verso il prossimo, il duro lavoro e la dedizione rappresentano l’operato di Suor Paola. Dalle origini alla vocazione, scopriamo il passato e come trascorre le intense giornate la settantacinquenne suora-tifosa.
Rita D’Auria, oggi Suor Paola, nasce nel 1947 a Rocella Jonica, in Calabria. A venti anni arriva la vocazione e comunica alla famiglia la sua decisione di farsi suora, riscontrando ostilità da parte dei genitori. Questo giorno sarà molto importante perché donerà alla donna il suo nuovo nome: Suor Paola. Quando ha deciso di abbracciare la vita religiosa era proprio il giorno di San Paolo.Iniziata questa nuova vita si trasferisce a Roma ed entra in convento con l’ordine delle Scolastiche Francescane di Cristo Re. Da quel momento dedica la sua vita ai poveri, alle donne vittime di violenze, detenuti e giovani.
Nel 1993 diventa ospite fissa della trasmissioneQuelli che il calcio grazie alla sua grande passione per la Lazio, e grazie alla sua personalità resterà nel programma fino al 2005. Da questa esperienza televisiva poi è stata spesso ospite di numerosi salotti televisivi dove ha condiviso la sua storia e il suo amore verso il prossimo. Il suo grande operato l’ha portata nel 2021 a ricevere l’onorificenza di Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
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In particolare,inizia il suo operato come insegnante di religione, per poi diventare preside dell’Istituto Sacro Cuore di Gesù Farnesina. Oggi trascorre le sue giornate dedicando la mattina all’insegnamento, nel mentre gestisce tre case famiglia che accolgono rispettivamente donne vittime di abusi, uomini violenti, adolescenti e bambini soli e infine anziani soli.
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La sera la casa di cura in cui opera diventa luogo di accoglimento come mensa per poveri. Ma non finisce qui, oltre a queste attività quotidiane, Suor Paola aiuta anche i mille detenuti del carcere della capitale Regina Coeli e i senzatetto, a cui distribuisce ogni domenica alimenti e vestiti.