Libretto postale, occhio ai limiti di prelievo: conseguenze se si superano

Se possedete un libretto postale o avete intenzione di aprirne uno ci sono una serie di informazioni che è bene conoscere, tra queste il limite di prelievo previsto

poste libretto come funziona
Poste (foto Facebook Poste Italiane)

Il libretto emesso da Poste Italiane è forse una delle forme di risparmio più semplici nel nostro Paese. Nel corso degli anni Poste ha reso il libretto sempre più tecnologicamente avanzato e adesso ne esistono diverse versioni.

E’ per esempio previsto un libretto da dedicare ai piccoli risparmiatori. Può essere aperto da un parente e consente così di fare un regalo importante a un piccolo risparmiatore o a una piccola risparmiatrice. Il libretto postale per i piccoli esiste in tre versioni e cambia in base all’età dell’intestatario fino a trasformarsi in un prodotto completamente gestito dal ragazzo o dalla ragazza quando si avvicina alla maggiore età ma esiste anche il cosiddetto libretto Smart che gode di tutta una serie di offerte specifiche da parte di Poste e può essere gestito anche attraverso l’app BancoPosta. Ci sono poi il libretto ordinario, il classico libretto da sottoscrivere in un ufficio postale e quello giudiziario, da aprire nel caso si stiano attendendo somme di risarcimento da un procedimento.

Quali sono i limiti di prelievo per i libretti postali?

Come già accennato, qualunque forma di libretto postale gode di una serie di servizi da parte di Poste Italiane. Tra questi servizi c’è ovviamente la possibilità di versare del denaro oppure di richiederlo. In base al tipo specifico di libretto postale che avete deciso di aprire la richiesta o il deposito di denaro avviene in diversi modi.

Per esempio con il libretto Smart è possibile versare denaro semplicemente con un bonifico dal conto corrente associato al libretto oppure in ufficio postale in contanti o con un assegno. Per il prelievo esiste la possibilità, di nuovo, di farlo semplicemente come se si stesse gestendo un qualunque conto ma con un limite fissato a 600 euro per singolo giorno o 2500 euro in un mese.

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Lo stesso limite non vale, per esempio, con il libretto postale classico che può invece essere gestito solo presso lo sportello dell’ufficio postale. Se vi recate in ufficio postale potete decidere di prelevare tutto ciò che vi serve, previo appuntamento in maniera tale che la cassa dell’ufficio postale possa prepararsi e disporre del denaro che vi serve.

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