Mondiali Qatar 2022, non si fermano le polemiche né le opinioni dei volti noti, a dire la sua anche Al Bano
Al Bano è uno degli artisti più amati in Italia. Più volte al centro delle notizie di gossip e non solo, il cantautore ha dovuto anche recentemente rispondere alle rivelazioni di una donna che ha ammesso di essere stata sua amante. Dopo lo sfogo avuto per l’elevato costo di una bolletta ricevuta, Al Bano torna a dire la propria opinione sull’evento che sta appassionando tutto il mondo: i mondali di calcio 2022 che si svolgono in Qatar.
A far discutere alcune sue affermazioni, riguardo la decisione presa dalla Fifa di vietare di indossare la fascia per supportare i diritti Lgbtq+ ai calciatori. Molte le opinioni contro la decisione presa che non sono le sole ad essere in dissenso con questo evento. A pensarla diversamente però il cantautore, che ha affermato: “Ha fatto bene, quando si va in casa di altri bisogna rispettare le regole di quella casa“. Ma il discorso fatto da Al Bano è più ampio.
Mondiali Qatar 2022, le parole di Al Bano
“Se vai in un paese e esistono regole ancestrali, anche se non le condividi le devi rispettate perché sei ospite a casa loro” continua Al Bano, spiegando cosa pensa della situazione venutasi a creare durante i mondiali di calcio in Qatar 2022. A riportare le sue parole adnkronos a seguito di un’intervista che il cantautore gli ha rilasciato. Il suo discorso però non si conclude qui, infatti spiega: “Bisogna nascere in quei paesi per capirne la mentalità, questo ci serva di lezione perché non bisogna mai dimenticare quanto siamo fortunati a vivere in Italia, nonostante tutto” aggiungendo “Io ragiono da uomo fortunato perché sono nato in un paese dove la libertà sfocia spesso nel libertinaggio, e questo non è una cosa positiva“.
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Ma Al Bano non ha solo detto ciò che pensa sulla questione mondiali, ma anche sulla legge appena approvata in Russia contro la propaganda Lgbt: “Lo fa come forma di difesa contro la Nato” proseguendo “non dimentichiamoci che Putin era un grande amante di tutto ciò che è Occidente e lo stavano premiando con il Nobel per la pace“. E’ nota a tutti l’amicizia che in passato ha legato il cantautore italiano al presidente russo “La rivista ‘Time’ lo aveva definito ‘l’uomo dell’anno’. Bisogna agire attraverso la diplomazia, basta con le guerre. Bisogna lottare con la forza delle parole, non con quella delle armi” concludendo “Ci vorrebbe una legge mondiale che dica: ‘da ora in poi ‘no war’“. Le sue affermazioni sono state spunto di dibattito sui social dove ha trovato persone che si sono espresse per dimostrare il loro dissenso con le sue parole.
