Per il digitale terrestre arriva una nuova tappa, quella che tutti aspetgtavano e che comporterà qualche problema ma ecco come essere preparati a ciò che succederà il prossimo 20 dicembre a tutte le tv
Tutto il 2022 è stato segnato da un percorso che ha portato al progressivo spegnimento dei ripetitori di vecchia generazione e a una implementazione di nuove tecnologie di trasmissione per liberare banda da lasciare al 5G. Ma non solo.
Perchè il positivo rovescio della medaglia delle decisioni prese in diversi Paesi europei di passare tutti, Italia compresa, alla nuova piattaforma del digitale terrestre denominata DVB-T2 sta portando anche a un miglioramento generale delle trasmissioni che raggiungono ogni giorno le tv degli italiani e a partire dal prossimo 20 dicembre ci sarà un altro passo avanti verso ciò che succderà poi nel 2023.
Dato che si tratta di un passaggio delicato e importante e che coinvolge tutti i cittadini, il passaggio al nuovo digitale terrestre è stato organizzato per tappe. A partire dall’inizio di quest’anno e per tutti i mesi passati le varie emittenti hanno approntato nuovi ripetitori su tutto il territorio nazionale. Al netto di alcuni problemi, riscontrati in partricolare nelle zone più interne del Paese in cui tanti sono stati costretti a passare a un ricevitore satellitare come TivùSat, il passaggio all’alta definizione si sta finalmente concludendo.
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Un passaggio che ora ha una data ufficiale di conclusione: il 20 dicembre prossimo tutti i canali che ancora trasmettevano con la codifica mpeg2 verranno spenti e rimarranno quindi disponibili solo i corrispettivi canali in qualità superiore. Se avete già acquistato un tv o un decoder in grado di ricevre i nuovi canali non dovrete fare nulla, se non una risintonizzazione automatica per sincronizzare i nuovi canali.
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Nel caso in cui, invece, avete aspettato a fare il cambio per motivi economici magari, non siete destinati a una tv spenta. Esistono infatti soluzioni molto poco costose che possono trasformare una tv non pronta al nuovo digitale terrestre in un apparecchio aggiornato. Non è infatti necessario che la Tv sia compatibile con il nuovo segnale, basta che lo sia il decoder che trasmette alla Tv il segnale.