Nino Frassica racconta qual è il suo più grande sogno: una confessione sia professionale che privata, lasciando gli spettatori a bocca aperta
Anitonino Frassica, per tutti noti come Nino, è da sempre un gran mattatore della scena e televisione italiana. È sempre sottile il confine tra la sua ilarità e il capire se le sue dichiarazioni sono invece serie e vere.
Si è raccontato al microfono di Silvia Toffanin, nel salotto di Verissimo su Canale 5. Ha raccontato di quali sono i suoi sogni reconditi, sia professionali che privati: uno di questi ha davvero lasciatolo studio a bocca aperta.
I sogni nel cassetto di Nino Frassica
Nino Frassica è da sempre apprezzatissimo negli studi televisivi, ascoltarlo restituisce sempre una buona dose di buon umore. Ha confessato a Silvia Toffanin a cuore aperto di come il rapporto con Terence Hill sia stato importante, così tanto da sentirne la mancanza. Il loro rapporto lavorativo si è esteso per più di 20 anni. Un grande binomio oltre che professionale anche di amicizia e intesa.
Il suo più grande sogno professionale, racconta, è di avere da anni in mente una sitcom tutta sua, con la tecnica del varietà di cui, secondo l’attore messinese, tanti attori al giorno d’oggi ne sono sprovvisti. Un format basato sulla tecnica dell’improvvisazione, merce sempre più rara a suo dire, al giorno d’oggi. Così come gli stessi attori classici, a suo dire, potrerbbero avere difficoltà a parteciparne. Ha ripercorso, senza evitare di introdurre aneddoti divertenti, la sua carriera fino anche l’esperienza con Angelina Jolie e Johnny Depp in quel di Hollywood.
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Fu notato dalla figlia di Francis Ford Coppola, Sofia, quando venne in Italia in occasione del ritiro di un Telegatto. Il suo più grande sogno però, nel personale, che sia reale o finzione, è quello di poter vivere almeno 300 anni.
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Confessa infatti di avere la mente attanagliata al pensiero di voler sapere cosa potrebbe accadere in futuro. E con una punta di rammarico di non sapere cosa ci sarà più avanti nel tempo. La sua intervista è risultata godibile e divertente, come d’altra parte ogni suo intervento in ogni programma, che sia televisivo, radiofonico o a teatro.
