Ci sono ottime notizie per tutte le pensioni che a partire dal prossimo mese di gennaio verranno riviste al rialzo. Ecco tutto quello che sappiamo al momento dalle fonti ufficiali
In un periodo di forte incertezza come quello in cui ci troviamo adesso, a fare le spese delle fluttuazioni dei costi delle materie energetiche sono soprattutto le fasce più deboli in cui rientrano proprio pensionati.
Ed è quindi una ottima notizia quanto stabilito dal Ministro Giorgetti, che ha proprio in queste ore firmato un nuovo decreto legge che va ad aiutare chi ha smesso di lavorare per raggiunti i limiti di età e si trova quindi in pensione. I cambiamenti arriveranno a partire dal prossimo mese di gennaio.
Con un comunicato stampa pubblicato sul sito ufficiale del Ministero delle Finanze lo scorso 9 novembre, il Ministro Giancarlo Giorgetti ha modificato quello che è il calcolo delle pensioni a partire dal primo gennaio 2023. Nello specifico è stato previsto un aumento che, come si legge nello stesso comunicato stampa, è frutto di un calcolo che è stato fatto sulla base della variazione percentuale di quanto registrato in termini di indice di prezzo al consumo da parte di Istat lo scorso 3 novembre.
Leggi anche: Harry e Meghan: si parla di divorzio, lui l’ha tradita. L’indiscrezione
Risulta quindi evidente che si tratta di un adeguamento frutto proprio della situazione contingente in cui moltissimi cittadini italiani si sono ritrovati, con un potere d’acquisto che si è rapidamente ridotto a causa dell’aumento dei costi generati dalle bollette e anche dalla spesa di tutti i giorni. Ma di quanto dovrebbero aumentare le pensioni?
Leggi anche: Bonus per cambiare i termosifoni a casa: come funziona
In base ai calcoli fatti dal ministero l’aumento è stato previsto con un +7,3%,. Trattandosi di un aumento in percentuale rispetto alla quota di pensione che si percepisce al momento, c’è una certa omogeneità in quello che verrà percepito a partire da gennaio. Gli aumenti per le pensioni potrebbero quindi andare dai 40 euro per chi percepisce una pensione minima e superare anche i 100 euro per le pensioni più sostanziose. Vale la pena ricordare che comunque, come tutti i lavoratori, i pensionati hanno poi a disposizione tutta una serie di emolumenti aggiuntivi alla pensione di base.