Pulire i termosifoni riduce la dispersione di calore. Vediamo quali sono i metodi più veloci e più economici per una pulizia approfondita
L’aumento dell’energia ha portato a un riadattamento da parte dei consumatori nei confronti degli sprechi, costringendo ognuno di loro a rivolgere una maggiore attenzione alle modalità con cui sfruttano l’energia e andare alla ricerca di nuovi metodi per ridurne i consumi. Da una parte questa attenzione ha riportato nella gestione domestica un po’ di sano buon senso, perché ne modifica abitudini sbagliate. Siamo alla costante ricerca di nuovi modi che permettano di risparmiare sulla bolletta.
Le attenzioni sono per lo più rivolte ai termosifoni, che se non utilizzati nel modo corretto possono essere causa di una grande quantità di spreco e di dispersione di calore. I caloriferi, infatti, per avere maggiore efficienza devono essere puliti dalla polvere che si accumula durante il giorno. Un termosifone sporco, infatti, non genera la giusta quantità di calore e ne consegue uno spreco energetico eccessivo che si potrebbe tranquillamente evitare. La pulizia del calorifero, a causa dei punti difficilmente raggiungibili, può essere molto difficile per questo abbiamo indagato su un metodo pratico e infallibile da utilizzare.
La pulizia dei termosifoni in casa è fondamentale. I procedimenti che spesso utilizziamo per eliminare la polvere, spesso risultano insufficienti perché bisogna effettuare una pulizia più accurata per poter rendere il suo utilizzo il più efficiente possibile.. Un metodo che permette di pulire a fondo ogni insenatura del calorifero è quello di gettare dell’acqua dall’alto e farla scorrere tra i fori, in modo da trascinarsi tutto lo sporco. Come prima bisogna capire se il termosifone è composto da:
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La pulizia per un termosifone di acciaio e molto più semplice e pratica rispetto a quello in ghisa e può essere ripetuta più volte al mese. In questo modo l’impianto irradierà calore nell’ambiente senza preoccuparsi della dispersione di calore.