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Bottone staccato: come attaccarlo in poche mosse

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Valeria Poropat

Ritrovarsi con un bottone in mano poco prima di uscire non è una situazione piacevole ma per fortuna un bottone staccato può essere riattaccato in pochi minuti se sapete cosa fare

Bottoni (foto Unsplash)

Almeno una volta nella vita di chiunque capita di infilarsi una camicia o un paio di pantaloni e, mentre ci si veste distrattamente, rendersi conto che in mano è rimasto un bottone e che c’è quindi un’asola orfana.

Se in casa avete a disposizione un abile sarto oppure una abile sarta siete ovviamente avvantaggiati ma anche se vivete da soli sarete assolutamente capaci di riattaccare quel bottone malefico in poche mosse con un po’ di filo e un semplice ago. Ecco quello che dovete fare.

Risolvere il problema di un bottone staccato in pochi minuti

Bottoni (foto Unsplash)

Nel momento in cui ci si veste o quando si tolgono i panni dall’asciugatrice o dallo stendino può capitare di veder rotolare un bottone e di trovarsi quindi nelle condizioni di doverlo riattaccare. Una prima cosa da fare è non perdere il bottone. A meno di non avere una piccola scorta in casa, infatti, potreste trovarvi costretti a uscire per dare la caccia a qualcosa di simile a quello che avete perso. Alcuni capi di abbigliamento forniscono un bottone di ricambio ma la maggior parte dei vestiti attualmente in commercio non prevede questa opzione.

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Se siete riusciti a non perdere il bottone, quello di cui avete bisogno adesso sono ago e filo. Non vi serve nulla di particolare. Nel caso in cui vi troviate in difficoltà nel momento di scegliere il filo utilizzate la logica e basate la scelta cromatica sul bottone e sul tessuto: per attaccare un bottone di una camicia molto spesso basta un filo bianco, per esempio. In caso di kit per il cucito con diversi aghi, la regola è di scegliere quello più sottile per i capi delicati e l’ago un po’ più spesso per i capi di tessuto più resistente, come per esempio il jeans o il cotone pesante.

Tagliate ora un pezzo di filo dalla sigaretta del colore che avete scelto. Per essere sicuri di avere filo a sufficienza, tenete la sigaretta di filo con una mano e stendete l’altro braccio tenendo il capo del filo. In questo modo avrete a disposizione almeno 60 o 70 cm di filo. Un modo sbrigativo per cucire un bottone è quello di far passare il filo nella cruna dell’ago e poi annodare i due capi per avere un filo doppio e quindi dimezzare i passaggi di cucitura. Ora che avete pronto il vostro ago e filo posizionate il bottone nel punto in cui era presente quello che si è staccato, facendo attenzione a ripulire da eventuali rimasugli del filo precedente.

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Il primo passaggio va fatto dall’interno del capo di abbigliamento verso l’esterno in modo che il nodo che avete fatto rimanga dentro e non sia quindi a vista. Adesso proseguite creando un disegno a croce passando e ripassando nei buchi del bottone almeno tre o quattro volte. Il filo avanzato va arrotolato per un paio di giri sotto il bottone e poi ripassato un’ultima volta verso l’interno del vestito. Tagliate il filo rimasto e il gioco è fatto.

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Valeria Poropat