Questa sera torna su Rai 1 Tutto per mio figlio con Giuseppe Zeno: cosa succederà nella prima puntata? I dettagli
Giuseppe Zeno è pronto a tornare a Rai 1 con il film Tutto per mio figlio che andrà in onda questa sera e fin dall’inizio sarà ricco di colpi di scena che lasceranno a bocca aperta i telespettatori. Umberto Marino ha diretto il lavoro e l’attore Zeno è stato scelto come protagonista e interpreta Raffaele Acampora.
Si tratta di un lungometraggio caratterizzato da un forte impegno civile attraverso cui viene messa in primo piano la lotta contro la criminalità vista dalle persone umili che cercano di non arrendersi alle ingiustizie.
Tutto per mio figlio, i dettagli sul film con Giuseppe Zeno
Giuseppe Zeno torna in prima serata su Rai 1 con Tutto per mio figlio dove interpreta Raffaele Acampora, un allevatore che porta avanti il lavoro tramandato dal padre: vende i prodotti della sua azienda nei mercati. Rappresenta la figura di un grande lavoratore con una famiglia da mantenere, la moglie Anna e quattro figli.
La storia tiene il fulcro della narrazione in particolare sul figlio Peppino di quattordici anni che vive un momento della vita delicato dove è costretto a fare delle scelte personali che potrebbero condizionare il proprio futuro. Per una serie di motivi, la quotidianità della famiglia verrà messa in grande crisi soprattutto quando Raffaele deciderà di ribellarsi al racket criminale.
Così prende iniziativa e fonda un sindacato, iniziando una coalizione con diversi suoi colleghi e collaborando con la giustizia. Di conseguenze, subirà molte minacce e intimidazioni e dovrà riuscire a proteggere la sua famiglia alla quale ha dato sempre il buon esempio.
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Tra gli attori troveremo Antonia Truppo, Tosca D’Aquino, Robert De Francesco, Ernesto Mahieux, Massimiliano Rossi, Nello Mascia e Giuseppe Pirozzi. Il regista ha voluto soffermarsi sull’importanza del cinema come impegno civile. L’obiettivo, quindi, è quello di trasmettere umiltà, orgoglio e verità a persone comuni e allo stesso tempo descrivere il crimine senza esaltarlo. Inoltre, si ha la voglia di rimarcare la bellezza dei piccoli gesti che insieme possono creare qualcosa di unico soprattutto se sono fondamentali per combattere il male e creare un futuro migliore per le nuove generazioni.