La tradizione di Natale di Disney comincia con il cortometraggio che ormai da anni è uno dei momenti più dolci e lacrimosi dell’anno. Una prova di vera potenza creativa
La casa di Topolino torna anche quest’anno con il terzo capitolo della storia della piccola Ella, figlia della Nicole che è stata a sua volta protagonista dei primi due cortometraggi usciti nel 2020 e nel 2021. E in questa tradizione prosegue anche un’altra tradizione.
Quella di avere un corto senza dialoghi e sorretto solo da una colonna sonora. A riprova che le storie scritte bene non hanno bisogno di dialoghi per spiegare ciò che accade. E infatti le animazioni facciali dei personaggi sono tutto ciò che serve per entrare nel mondo de il Dono.
Il Dono, il cortometraggio Disney che parla senza parole
Come raccontato anche da Sarah Fox Disney’s VP of marketing & communications ai colleghi di LBBOnline non essendoci dialoghi da ascoltare né in Il dono né nei due capitoli precedenti di questa piccola trilogia “la colonna sonora è sempre stata importante“. Fox ripercorre poi le voci che hanno arricchito i tre corti nella loro versione originale.
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Nel primo capitolo a cantare il tema Love is a Compass è infatti stato Griff, uscito da Brits’ Rising Star mentre Love Runs Deeper ha visto il duetto tra CHERISE e Gregory Porter, vincitore di due Grammy. Stavolta la canzone che fa da sfondo e insieme sostiene le animazioni è cantata da Jessica Darrow, voce di Luisa nel recente Encanto. Per la versione italiana, dal titolo Tutto E Ancor di Più, è stata invece scelta Diana Del Bufalo che è invece la voce di Isabel per Encanto.
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Il messaggio de Il Dono arriva dritto al cuore e anche se, a una riflessione più profonda, si tratta nei fatti di una pubblicità del periodo di Natale è forse uno degli spot natalizi meglio riusciti della stagione che deve ancora cominciare e che riesce a trasmettere anche un po’ di calore oltre il bisogno compulsivo di riempire la propria casa di oggetti e giocattoli.