Per chi davvero non ha neanche il pollice verde sbadito il Conophytum è la soluzione ideale per avere comunque una pianta in casa. Ecco come prendersi cura della pianta a forma di cuore
Tenere una o più piante in casa è un modo per arredare gli ambienti con poco sforzo ma occorre anche essere in grado di gestire e mantenere le stesse piante in buona salute. Moltissimi tentano con le orchidee, belle ma difficili da accontentare. E se anche voi avete detto addio a più di qualche compagna verde forse è il caso di passare proprio a questa piccola pianta che richiede quasi zero cure.
Il Conophytum rientra nella famiglia delle succulentae, ovvero di quelle che sono di solito chiamate piante grasse. Come tutte le piante grasse il clima ideale è quello caldo e secco ed è quindi ottima in casa ma non va lasciata all’aperto.
Quandoi si pensa alle piante grasse di solito si pensa a grandi piante dall’aria morbida, verdi e senza spine. Ma esiste una miriade di piccole piante che sopravvivono in una sorta di sottobosco desertico e sono quelle che più spesso finicono poi nei vasi e nei terrari in casa. Il Conophytum è una piantina molto gettonata anche come regalo per la sua forma a cuore, così simile a un cartone animato.
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Una piccola pianta che, tra le altre cose, forisce proprio nei mesi autunnali. Se l’avete comprata potreste quindi già godere dei suoi fiori che vanno dal giallo al rosso intenso e somigliano molto ai fiori del tarassaco anche se meno pieni di petali. Dai fiori, se avrete pazienza, vedrete formarsi un frutto che poi, giunto a maturazione, esploderà diffondendo una miriade di minusconi semi che potranno dare vita a una colonia di nuove piantine.
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Il Coonphytum è quindi una pianta che si può propagare per seme ma anche, come tutte le piante grasse, per talea con un pezzetto di pianta staccato e poi trapiantato in terra. Essendo piante succulente, i Conophytum sono abituati ad avere poca acqua a disposizione e tutto quello che dovete fare è spruzzare un po’ di acqua sulla pianta e sul terriccio su cui si trova prestando attenzione a non formare ristagni, che sono letali per questa pianta.