Il Principe Harry continua la tradizione della Famiglia Reale inglese che si dà alla scrittura ma di certo il suo libro non avrà i toni della favola scritta dalla futura Regina Kate Middleton
Come tutto ciò che circonda i reali di Inghilterra, anche per questo libro si prospettano guadagni stellari ma il Duca del Sussex non sembra intenzionato a tenere tutti i soldi per sè. Ha infatti già da tempo stabilito a chi andrà una bella fetta dei proventi futuri.
Il tema del libro sarà poi di certo interessante per i fan più accaniti dei Duchi del Sussex e soprattutto per quelli che vedono nella storia personale proprio del secondogenito di Carlo III e della sempre molto compianta Principessa Diana una sorta di lotta contro il potere costituito e contro gli intrighi di palazzo a discapito della felicità. Del resto anche la vita di sua madre fu piagata da ciò fino alla sua morte.
Il vomule scritto dal Duca di Sussex si chiamerà Spare ed è un memoir che racconterà, questo spiega la casa editrice Penguin Random House che si occuperà della pubblicazione, la vita del Principe Harry con onestà e in cui il principe ha riversato tutto ciò che ha imparato sulla vita, sua e in generale. Nel libro, anche se non inizialmente previsto, ci sarà spazio anche per un momento sulla morte della nonna, la Regina Elisabetta II.
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Un libro che, anche senza volerlo, è destinato a essere un bestseller come tutto ciò che la Famiglia Reale produce. E il Principe ha già deciso anche a chi andranno parte dei proventi delle vendite della sua autobiografia in uscita a gennaio 2023. Circa 1,5 milioni di dollari sono già destinati alla fondazione Sentebale, l’organizzazione di beneficenza che Harry ha fondato con il Principe del Lesotho Seeiso per aiutare i bambini affetti da HIV in Africa.
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Alcuni esperti sono però scettici riguardo la tempistica dell’uscita del memoir che arriva proprio poco dopo la morte della Regina Elisabetta e potrebbe risultare “rischioso”, questo il termine utilizzato: se fosse troppo cattivo con la monarchia potrebbe essere un passo falso in un senso e se invece non lo fosse potrebbe rovinare quell’immagine di impavido e scapestrato che il principe si è costruito.