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Piante in casa: queste sono tossiche per gli animali domestici

Published by
Alessia Colicchio

Le piante in casa hanno molti effetti benefici sull’ambiente e sul nostro benessere, alcune però potrebbero provocare danni ai nostri animali domestici 

cucciolo di cane (Foto Pixabay)

Avere delle piante in casa o in appartamento dona serenità e colore a chi le possiede ed innumerevoli benefici, se si possiede un animale domestico però bisogna conoscere i pericoli in cui possono incorrere, infatti alcune piante potrebbero essere pericolose per i nostri amici a quatto zampe. In natura esistono almeno cinquanta specie di piante tossiche per i cani e per i gatti e quindi prima di metterle in casa bisogna assicurarsi che non siano dannose o velenose, questo si può fare informandosi prima dell’acquisto.

I sintomi che gli animali possono avere, dopo aver ingerito un pianta tossica cambiano a seconda della specie del vegetale e alle dimensioni del cane. Alcuni sintomi potrebbero essere: irritazione alla bocca, tremori, vomito, bava o dermatite allergica. In casi come questi rivolgersi subito a un veterinario. Le piante comuni e leggermente tossiche se ingerite per gli animali sono quelle tropicali. Altre potrebbero provocare solo disturbi gastrointestinali, altre ancora potrebbero essere fatali per gli animali se mangiate. Bisogna quindi conoscerle per evitare qualsiasi disagio.

Quali piante bisogna evitare se si ha un cane o un gatto in casa?

stella di natale (Foto Pixabay)

I soggetti più a rischio a contatto con piante velenose sono i cuccioli di cane, che tendono a rosicchiare qualsiasi cosa. Ecco alcune piante velenose più comuni:

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  • Edera. è una pianta rampicante decorativa, ma se mangiata dal nostro animale potrebbe causargli in alcuni casi vomito, in altri problemi respiratori e persino la morte se assunti in dosi notevoli.
  • Stella di Natale. Questa pianta è composta da linfa bianca che contiene sostanze che se ingerite potrebbero causare irritazione e infezioni.
  • Oleandro. Pericoloso sia per l’uomo che per l’animale.
  • Agrifoglio. Questa pianta potrebbe causare disidratazione, ma anche problemi gastrointestinali.
  • Cycas. Può causare un avvelenamento.
  • Monstera. Causa di intossicazioni violente se ingerita.
  • Ricino. I semi di questa pianta sono molto dannosi poiché il veleno agisce dopo 24-48 ore dall’ingestione e spesso non si riesce a risalire con tempestività alla causa di avvelenamento.

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Oltre che all’interno delle abitazioni  bisogna fare attenzione anche durante le passeggiate ,infatti negli spazi aperti, nei giardini o nei campi potrebbero esserci piante velenose ed è fondamentale evitare che l’animale ingerisca fiori o piante.

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Alessia Colicchio