Esiste un vecchio trucco che si potrebbe utilizzare per rendere la cottura del riso impeccabile. Vediamo qual è
Uno dei metodi di cottura del riso, molto usati anche in passato, prevede l’aggiunta dell’aceto un ingrediente infallibile. Non ne servono grandi quantità, ma ne basta un cucchiaino nell’acqua una volta che arriva a ebollizione, dopo di che va versato la quantità desiderata di riso, va mescolata con cura e poi basta attendere i minuti indicati sulla confezione giusti per la cottura. Esistono dei trucchi per cuocere un ottimo risotto, come ad esempio l’utilizzo del limone, questo serve per evitare che si attacchi alla padella.
Tra tutte le cose da fare è anche importante sciacquare il riso con acqua pulita prima di prepararlo, così da rimuovere l’amido. A fare la differenza è il contenitore in cui viene cotto, perché in base a questo si hanno diversi risultati. Fondamentale infatti avere un tegame a disposizione abbastanza grande e che sia anche abbastanza alto in modo da facilitare la preparazione, infatti, in molti usano il wok.
Come si può cuocere un risotto perfetto
Un risotto è perfetto quando si fa la tostatura, che avviene quando si lasciano i chicchi sul fuoco per 2-3 minuti senza acqua. Dopo di che è prevista una sfumatura con vino bianco. Il brodo, invece, non va fatto bollire troppo, bastano dieci minuti in una pentola a parte. Un trucco che divide riguarda la mescolatura è quello di lasciar cuocere il risotto senza toccarlo, così da far fuoriuscire alla fine l’amido per ottenerne un composto cremoso.
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Alla fine della cottura, si può aggiungere del burro a pezzi o del formaggio. Il risotto va fatto cuocere a fuoco medio per tutto il tempo, alzando la fiamma solo al momento dell’aggiunta del brodo, così da farlo asciugare rapidamente. Una volta evaporato, la si abbassa nuovamente, per non far bruciare i nostri preziosi chicchi. Un ultimo suggerimento per concludere la preparazione è quello di far riposare il riso in pentola per 2 o 3 minuti a fuoco spento.
