I siti di incontri, sono diventati reti sociali che rendono possibili diversi tipi di interazioni tra le persone
La storia dei siti d’incontri non è molto complessa: il loro sviluppo e la loro diffusione è avvenuta intorno al 1997 e sono state tra le prime piattaforme interattive ad arrivare sul web. Match.com rappresenta uno dei primi siti di incontri nato negli Stati Uniti che ha generato un nuovo modo di incontrarsi dal nord America, fino ad arrivare in Europa, soprattutto in Francia. I primi siti francesi, di questo genere sono nati alla fine degli anni ’90, ma hanno avuto successo solo agli inizi del 2000, tra questi c’è Netclub.it, nato nel 1997, e Amanti.com nato esattamente un anno dopo.
Adesso, grazie alla loro rapida diffusione, questi siti si stanno moltiplicando e con loro gli utenti che li utilizzano. Le applicazioni hanno determinato il punto di svolta verso lo sviluppo di questi incontri digitali, la geolocalizzazione che i cellulari possiedono fa in modo di avvicinare e ritrovare persone che si trovano più o meno nella stessa zona. Tra i servizi che utilizzano questa funzione ci sono le applicazioni di Tinder, nato nel 2012 e Happn nato nel 2014.
Tinder è tra le applicazioni attualmente più conosciute al mondo e ha permesso il guadagno, per quest’anno, di più di 1.65 miliardi di dollari ma anche Hinge sta avendo un grande successo nell’ultimo anno, con 7 milioni di utenti.Sono stati effettuati due e sondaggi sui single italiani, uomini e donne, che evidenziano i pregiudizi che le persone hanno su questo tipo di applicazioni. Una ricerca su 1.000 single italiani realizzata da Inner Circle mostra che il 64% delle donne ritiene che a causa di pressioni sociali decidono di non provare queste applicazioni, soprattutto per i commenti negativi da parte di amici e parenti, cosa che negli uomini e molto più bassa. Infatti il 35% delle donne ha mentito sul modo in cui ha incontrato la persona che sta frequentando, se conosciuta online.
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Per creare un profilo Tinder, bisogna comunque essere maggiorenne, rispettare tutte le norme e le leggi. Esistono però, errori da non commettere quando si usando queste applicazioni. Le linee guida di Tinder ritengono che ognuno è libero di mettere le foto e i video che preferisce all’interno dell’applicazione a patto che non siano foto di nudi o contenuti sessualmente espliciti, inoltre bisogna rispettare i tempi delle persone con cui si parla. Attenzione, questo tipo di applicazioni non giustificano violenze verbali o l’invio di foto non richiesti alla persona con cui si è in contatto.