Uno degli elettrodomestici a più alto impatto economico è il forno elettrico, per risparmiare e ottimizzare i suoi consumi bisogna utilizzarlo nel modo più accorto
Il forno elettrico consuma circa 173 kWh all’anno per quindici minuti di utilizzo quotidiano, è l’elettrodomestico che incide in maniera più pesante sulle bollette. Bisogna però sapere che il forno elettrico non consuma energia elettrica in modo costante, ma solo in alcune fasi durante il suo utilizzo. Esistono quindi diversi accorgimenti per ridurre il suo eccessivo consumo a partire da una classe energetica più efficiente fino ad arrivare a una corretta manutenzione del prodotto.
La classe energetica è la suddivisione dei valori di efficienza, e ha la qualità di svolgere lo stesso ruolo degli altri elettrodomestici, ma con un inferiore utilizzo dell’energia garantendo dei vantaggi anche all’ambiente. Inoltre, un forno con classe energetica più efficiente consente di cuocere più piatti contemporaneamente, perché il calore si distribuisce in maniera uniforme. Sull’etichetta, le classi energetiche sono suddivise in una scala composta da 7 colori diversi, dal verde che rappresenta la migliore efficienza, fino al giallo o al rosso che rappresentano al contrario minore efficienza.
Con l’aumento dei prezzi delle bollette, aumenta anche la necessità di utilizzare in maniera più accorta gli elettrodomestici. Come abbiamo visto il forno elettrico è tra quelli che consumano di più e per ottimizzare il suo consumo è possibile fare attenzione ad alcuni fattori:
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