La cottura passiva è da più parti considerata un facile sistema per continuare a godere di un bel piatto di pasta ma risparmiando sulla bolletta. Ecco il gadget Barilla che vi aiuta ad azzeccare i tempi di cottura
Riuscire ad avere una pasta cotta alla perfezione anche risparmiando il gas per poter avere una bolletta meno problematica nell’ambito del budget familiare: questo lo scopo del nuovo gadget smart firmato Barilla che aiuta anche a diminuire le emissioni di CO2 del piatto italiano più famoso nel mondo.
Si tratta di un gadget altamente tecnologico che sfrutta anche la creatività dei maker. Si tratta infatti di un dispositivo che è possibile stampare e assemblare a casa. Ecco come funziona il passive cooker.
L’idea di cucinare la pasta spegnendo il gas dopo che l’acqua ha iniziato a bollire per molti sembra complicatissimo. In effetti, se siete abituati a buttare la pasta e poi andare a gusto per scoprire se è o meno cotta come si deve riuscire a seguire le istruzioni e cuocere con meno gas ma tenendo d’occhio il timer può risultare scomodo. Ed è proprio per questo aspetto della cottura passiva che arriva in soccorso il piccolo gadget altamente tecnologico progettato da Barilla.
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Si tratta di un dispositivo che può essere stampato con una stampante 3D e che sfrutta Arduino per interfacciarsi con il vostro smartphone. Questo piccolo gadget, che è composto nei fatti da un sensore di temperatura e un timer, va applicato sul coperchio della pentola e aiuterà a trovare il momento ideale per buttare la pasta senza sprecare energia e a spegnere il gas per avviare la cottura passiva. Per poter funzionare deve essere collegato tramite una apposita app allo smartphone. Barilla promette di far risparmiare fino al 80% di CO2 utilizzando il suo gadget per la cottura passiva che, funzionando attaccato al coperchio, aiuta anche ad evitare di sprecare calore.
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Questo piccolo gadget progettato da Barilla potrebbe non essere alla portata di tutti dato che occorre disporre di conoscenze tecniche che permettano la stampa 3D dei componenti esterni e l’assemblaggio del circuito di Arduino ma può diventare uno spunto per riflettere su come la tecnologia può aiutarci a intraprendere un percorso più virtuoso anche nelle attività quotidiane più semplici come il cuocere un piatto di pasta.