I messaggi di Whatsapp potrebbero presto essere modificati e non più solo cancellati dopo averli mandati. Addio refusi e addio asterischi
Quando si mandano messaggi con l’app di messaggistica istantanea del telefonino verde capita di commettere errori di battitura o di confondere le parole e di dover poi trovarsi ad aggiungere qualcosa con un secondo messaggio e un asterisco o a dover cancellare tuttoe riscrivere.
Ma presto potreste aver anche la facoltà di modificare un messaggio già arrivato per poter correggere i vostri strafalcioni e non lasciarne traccia. Ecco cosa è emerso dalla più recente beta di aggiornamento dell’app.
Quando Meta ha introdotto la possibilità di cancellare i messaggi di Whatsapp dopo che erano stati inviati tanti utenti distratti hanno di certo tirato un sospiro di sollievo. Del resto, scrivendo di corsa sulla tastiera del cellulare capita a tutti sbagliare o di non accorgersi dei cambiamenti che il correttore automatico ha deciso di inserire. E ora, stando alle informazioni emerse dalla beta più recente ben presto si potranno anche modificare i messaggi e non più solo cancellarli.
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A diffondere la notizia riguardo questa nuova possibile funzione WeBetaInfo, portale specializzato proprio nelle notizie e negli aggiornamenti all’app di messaggistica istantanea. La funzione di modifica dei messaggi sarà molto simile a cià che è ora possibile fare anche su Twitter. Questo significa che il messaggio sarà malleabile ma per un tempo limitato a quindici minuti e apparirà inoltre una etichettina apposita per segnalare che il messaggio ha subito dei cambiamenti rispetto al primo invio.
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Per il rilascio di questa nuova funzione ci vorrà molto probabilmente ancora del tempo perchè, sempre stando alle informazioni raccolte da WeBetaInfo, ci sono diversi problemi da rtsolvere prima che sia rilasciata in modo ufficiale. Un primo problema sembra essere il tempo entro cui il messaggio deve arrivare al destinatario per poter essere poi modificato e occorrerà anche vedere se sarà resa disponibile una sorta di cronologia per le modifiche apportate oltre al badge “modificato” che dovrebbe apparire nella stessa zona in cui ora si trovano le emoji.