Avete mai sentito parlare del parco di Bomarzo che si trova in provincia di Viterbo? E’ un posto pazzesco per trascorrere Halloween
Halloween si avvicina e manca sempre meno alla notte più paurosa dell’anno dove grandi e piccini si preparano a vivere un weekend all’insegna della magia in un posto suggestivo che si tende ad allontanarsi dalla realtà. Molti hanno deciso di trascorrere qualche giorno lontano dalla propria città, all’insegna del divertimento e del relax.
Sono tante le iniziative previste in Italia, vista la numerosità di borghi e parchi dove vivere un’esperienza unica e inimitabile. Nella Tuscia, in provincia di Viterbo, c’è Bomarzo che molti consigliano di visitare proprio ad Halloween, ecco il motivo.
Il Parco di Bomarzo si trova a Viterbo ed è caratterizzato dalla presenza di sculture con sembianze di mostri, figure mitologiche e divinità che danno la possibilità a chiunque lo visiti di vivere un’avventura surreale e suggestiva. La sua struttura architettonica risale al Cinquecento ed è un prodotto dell’architetto Pirro Ligorio, commissionato dal Principe Pier Francesco Orsini.
Il parco è molto caratteristico grazie ad un percorso attraverso cui “sfogare il core”, così aveva annunciato all’epoca del progetto il principe, vale a dire un luogo magico e onirico dove emozionarsi e aprire la mente a nuove scoperte.
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All’interno del bosco potrete trovare di tutto: dal bar al ristorante, dall’area giochi all’area picnic, una sala dedicata interamente all’organizzazione di eventi privati come le cerimonie o festeggiamenti vari. Il parco è aperto tutti i giorni e nel mese di ottobre si può accedere dalle 9 alle 18 con l’ultimo ingresso previsto prima della chiusura.
Per il giorno di Halloween non mancheranno sorprese per i turisti provenienti da tutte le parti d’Italia e non solo. La sua posizione è davvero strategia, in quanto si trova a circa un’ora dalla Capitale e raccoglie ogni giorno e ogni periodo dell’anno milioni di visitatori curiosi di conoscere la storia del parco e qualche leggenda riguardo alle sculture presenti al suo interno.